Il coaching aziendale rappresenta uno strumento potente per chi desidera crescere professionalmente e migliorare le prestazioni del proprio business. Ma come funziona una sessione di coaching quando il cliente vive una situazione critica?
Vorrei partire da un caso reale per esplorare come il coaching possa aiutare a superare le sfide aziendali e proporre stimoli di riflessione.
Il Caso di Marta: una Manager in crisi
Marta, una manager di una media azienda, ha cercato supporto perché si percepiva inefficace. Nonostante i suoi sforzi, il suo team non riusciva a raggiungere gli obiettivi di vendita, e lei si sentiva sovraccaricata di responsabilità. Durante la sessione iniziale, il suo principale obiettivo era chiarire come migliorare la performance del team senza trascurare la sua vita personale, che stava soffrendo a causa del carico di lavoro.
L’Importanza dell’auto-consapevolezza
Nel primo incontro, Marta era molto focalizzata sul team, su ciò che si aspettava dalle singole persone, ma gradualmente si è resa conto che non poteva lavorare su altre persone, in sessione c’era lei. Durante il processo di coaching, Marta ha compreso che poteva focalizzarsi solo sulla sua area di influenza diretta, sotto il suo controllo. Ha iniziato a riflettere su come gestiva il suo tempo e a identificare le sue priorità. Spesso, le difficoltà aziendali nascono dalla mancanza di equilibrio tra vita privata e professionale. Attraverso queste riflessioni, Marta si è resa conto che stava trascurando la cura di sé e del suo privato, e questo si rifletteva anche sulla sua leadership, in quanto portava il suo malessere in ufficio. Il primo passo che ha compiuto è stato quindi riconoscere i propri limiti e dare spazio al suo benessere personale.
Definire obiettivi chiari e realizzabili
Una volta identificata la radice del problema, Marta ha lavorato per stabilire degli obiettivi concreti e raggiungibili per ritrovare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Spesso, manager e leader si pongono aspettative troppo alte, senza considerare le risorse disponibili o il contesto. Marta ha spezzato il suo obiettivo in micro-obiettivi, rendendo più facile monitorare i progressi e mantenere alta la motivazione.
Il Ruolo della comunicazione efficace
Un altro punto chiave che Marta ha esplorato durante le sue riflessioni è stato il ruolo della comunicazione con il team. Ha riconosciuto che non sempre riusciva a trasmettere le sue esigenze in modo chiaro, generando confusione e demotivazione tra i membri del suo team. Marta ha quindi iniziato a migliorare la qualità del suo ascolto, ha colto le esigenze delle singole persone e i loro feedback e ha trovato modalità per comunicare in modo più efficace, con un impatto positivo sul clima di fiducia all’interno del gruppo e una maggiore coesione.
Il Cambiamento attraverso il Coaching
Dopo diverse sessioni, Marta ha riconosciuto dei cambiamenti significativi: il suo team ha cominciato a lavorare in modo più coeso, e lei si sentiva più sicura nel delegare alcune responsabilità. Aveva così ricavato quella porzione di tempo che le mancava da dedicare anche a se stessa, ritrovando un maggiore equilibrio tra vita personale e lavoro. Questo è uno degli obiettivi principali del coaching: non solo risolvere problemi immediati, ma anche stimolare la crescita personale e professionale nel lungo periodo.
Il Valore del Coaching come strumento di crescita
Il caso di Marta mostra chiaramente come il business coaching possa trasformare le sfide in opportunità di crescita. Riflettere su sé stessi e sul proprio approccio al lavoro è un passo fondamentale per chiunque voglia migliorare le proprie performance professionali. Il coaching, grazie alle sue tecniche e ai suoi strumenti, offre un supporto concreto per chi desidera fare questo percorso di cambiamento.
